Turbe adolescenziali
Tra i disturbi più frequenti nei ragazzi e nelle ragazze adolescenti (13-19 anni) sono presenti:
- Evitamento della scuola o di altri contesti sociali con ripetuta richiesta di aiuto e/o di protezione o, al contrario, assenza di richiesta di aiuto e chiusura comunicativa.
- È piuttosto frequente da parte del ragazzo/a un attaccamento morboso nella relazione con uno o con entrambi i genitori. Nei casi più severi si arriva a sviluppare la Sindrome di Hikikomori.
Può legarsi ad altre tipologie di disturbo, quali disturbo ossessivo compulsivo, psicoastenia, manie di persecuzione e dipendenza da tecnologia.
- Il ragazzo si isola e ha scarse relazioni sociali, è tranquillo e non si ribella mai, vive uno stato di chiusura significativo.
- Può, se non riconosciuto e/o trattato, sfociare in uno stato di disturbo di personalità border e/o psicosi.
Importante per il genitore osservare se ci sono gesti auto lesivi.
- Possono manifestarsi con anoressia, bulimia, vomiting o binge eating.
Spesso sono legati a una sottostima della propria immagine o al senso di impotenza nel poterla migliorare
- Opposizione nei confronti delle regole e divieti, continue provocazioni nei confronti delle figure genitoriali, talvolta verso insegnanti e altre figure familiari.
- Il ragazzo si esprime attraverso comportamenti disturbanti che possono divenire distruttivi nei confronti di luoghi o persone che rappresentano un tentativo di attirare l’attenzione.
Nei casi più severi l’atteggiamento descritto sopra può, da disturbante, diventare violento.
Manie, compulsioni, rituali mentali e/o comportamentali strutturati con la finalità di prevenire che accada qualcosa di temuto, di riparare a qualcosa che è accaduto o di propiziare che accada quello che si desidera.
- È frequente il legame a fantasie e costante preoccupazione per la morte di uno o di entrambi i genitori.
- Può esserci la presenza di Tic.
- Il ragazzo sorride raramente ed esprime un atteggiamento di chiusura difensiva nei rapporti. La difesa si manifesta con tensione e frequenti crisi aggressive talvolta ingiustificate nelle proporzioni.
Sono possibili atti auto ed etero lesivi.
Più frequente nei maschi rispetto alle coetanee femmine, la dipendenza da tecnologia produce alterazioni più o meno gravi a livello alimentare, del ritmo sonno-veglia e sociale.
- Il ragazzo manifesta sbalzi d’umore frequenti e una componente ossessiva che esprime parlando spesso dell’oggetto della dipendenza.
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